Scoop.it è una piattaforma freemium per il content marketing che ti permette di catalogare/raccogliere contenuti interessanti per te e per i tuoi followers. Una specie di giornale online che mostra i tuoi “scoop” (articoli importanti, di valore).
Ora è chiaro a cosa serve?
Disponibile la versione free e a pagamento.
La versione free permette di:
1) creare massimo due bacheche (topic)
2) collegare massimo due account social (a scelta tra: facebook, twitter, linkedin, google+, wordpress e altri) dove condividere gli scoop in automatico. Il canale scelto verrà impostato anche nella bio del tuo profilo.
3) usare app mobile.
4) ricevere notifiche via email (a scelta tra: giornalmente, ogni settimana, mai) o via browser (animazione tipo google+).
5) 4 layout a disposizione (per ordinare i contenuti).
6) conoscere dati basilari come: visualizzazioni, numero degli scoop, follower ecc.
La versione a pagamento comprende (http://www.scoop.it/pricing):
1) creare tutti i topic che desideri.
2) condividere i contenuti senza limiti di account social.
3) tantissimi layout a disposizione.
4) social analytics.
5) pianificazione pubblicazione contenuti.
6) supporto premium.
7) pubblicare newsletter settimanali.
8) api.
9) embed code.
10) integrazione con google analytics.
11) ecc.
La registrazione è molto semplice. Possibilità di accedere via account social o email/pass.
Ho creato due topic:
– Articoli del blog di fusion lab09 (nota la vanity url)
– Articoli marketing di qualità
Per usare velocemente scoop.it ho installato il bookmarklet. Come funziona. Leggo un articolo, lo reputo interessante. Click sul bottone scoop.it nella toolbar di Crome e a destra compare una finestra popup che permette di:
1) scegliere in quale topic pubblicare lo scoop.
2) possibilità di modificare il titolo dell’ articolo.
3) scegliere altre thumb come cover (o caricarne una nuova) con relativa dimensione (mini, piccola, media, grande).
4) possibilità di modificare la descrizione.
5) su quali canali social verrà condiviso (puoi anche evitare la condivisione su un determinato canale spuntando la relativa casellina) personalizzando il messaggio (per twitter puoi aggiungere anche gli hashtag).
6) altre funzioni a pagamento.
Oltre il bookmarklet è possibile pubblicare il tuo scoop direttamente nella piattaforma incollando il link in un form o un documento (ver. premium).
Ogni scoop può essere:
1) cancellato
2) fissato in alto
3) modificato
4) spostato
5) inserire tag
6) condividerlo
7) rescoop
Interessante anche la funzione “cerca” (scoop, topic, user) con tanto di filtro per argomento (ben 79).
Il sistema di notifica stile google+ ti avverte quando un utente ti segue, lascia un “thanks” e altre azioni.
Tantissime sono le app per integrare la piattaforma con altri canali: WordPress, iPad, iPhone, Chrome, Android, MailChimp, BufferApp, Bookmarklet, Topic Widget, Share Button, HootSuite, Profile button, AddThis, SlideShare, API.
Ora hai una panoramica generale sulla piattaforma.
Perchè dovresti usare scoop.it?
1) Feed. Ecco il feed di un mio topic: http://www.scoop.it/t/articoli-marketing-di-qualita/rss.xml. In questo modo il tuo feed può essere seguito da persone che ti reputano una fonte di notizie di qualità. Mica poco! (ps: grazie a Riccardo Esposito di MySocialWeb per la segnalazione del sistema feed!)
2) Indicizzato da google. Si, gli scoop vengono indicizzati da google. Attento quindi a scegliere con cura nome e url del topic, potenzia titolo e descrizione dello scoop!
3) Ulteriore canale per portare traffico verso il tuo sito/blog.
4) Una piattaforma dove trovare tantissimi argomenti per i tuoi studi, ispirazione per il prossimo articolo, fonti da citare per approfondimenti ecc.
Scoop.it indirizza davvero ulteriore traffico verso il tuo sito/blog?
78 visite provenienti da scoop.it dal 4 al 19 agosto ma devo precisare un paio di cose.
1) parliamo del mese di agosto. Pensa che ho ricevuto un calo di visite di almeno del 50%.
2) ogni articolo del blog di fusion lab09 che ho caricato su scoop.it veniva condiviso (con relativi hashtag) anche sul mio account twitter.
Seguiranno aggiornamenti.
Cosa odio di scoop.it
La versione free offre tanti strumenti. In apparenza! Pensi che siano gratis ma quando decidi di attivarne qualcuno ecco che compare il popup di “upgrade account”. Caricherai spesso questa finestra anche perchè la piattaforma ti inviterà (con tanto di lista dei vantaggi) ad acquistare la versione PRO a ogni scoop effettuato. Vabbè, dovevano comunque trovare un modo per invogliare la gente a passare al profilo premium.
Primi passi per usare scoop.it
1) crea il tuo account
2) aggiorna la bio
3) connetti due canali social
4) crea due topic
5) aggiungi i primi follower (il sistema ti suggerisce vari utenti oppure usa il “cerca” in alto)
6) installa i widget nella sidebar del tuo blog: http://www.scoop.it/goodies
App e plugin:
Plugin WordPress:
Ti stai chiedendo se c’è un plugin wordpress che permette la condivisione di un articolo su scoop.it? Ti segnalo il codice da implementare sul tuo blog: http://www.scoop.it/install-button oppure la guida ufficiale o ancora attraverso un modulo per il jetpack, qui per installarlo.
Creare app:
Setup/Installation: Scoop.It – Social Networks Auto-Poster
Ecco il link del mio account scoop.it: seguimi su http://www.scoop.it/u/FusionLab09. Articoli di blogger ITA e USA, infografiche, presentazioni slideshare, ebook da scaricare e tanto altro!
Link rss: per gli articoli di Fusion Lab09 e per gli articoli marketing di qualità.
Chiudo l’articolo con in seguenti video:
Usi scoop.it? Come ti trovi? Quali benefici ottieni? Fammelo sapere con un commento qui sotto o sui miei canali social.
Michelangelo Giannino
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