Google Analytics: i dati base da monitorare per il tuo blog

Monitorare e analizzare significa conoscere i risultati del tuo lavoro e su quali aspetti puoi migliorare e potenziare. Tenere sotto controllo solo il numero delle visite non basta assolutamente! Google Analytics è lo strumento che devi usare assolutamente.

Vediamo quali funzionalità utili e potenti ci offre Google.

1) Sessioni e utenti. Il primo dato da sapere è: quante visite ha ricevuto il sito? Con google analytics puoi conoscere le visite giornaliere, dell’intero mese, anno o confronto tra due periodi.

- Sessioni: l’utente accede al sito, legge qualche articolo, naviga tra le pagine statiche, si iscrive alla newsletter, mette qualche MI PIACE ed esce dal sito. Questo periodo di permanenza si chiama SESSIONE. Precisazione. La sessione termina in diversi modi: l’utente ha cliccato sulla X del tab del suo browser, chiuso direttamente il browser, si è collegato su un altro sito o infine se è scaduta la durata dei 30minuti di inattività (es: risposto al telefono, cambiato stanza, uscito di casa ecc).

- Utenti: La sessione iniziale di un utente in un determinato intervallo di date viene conteggiata come una nuova sessione e un nuovo utente.

Nota: Eventuali sessioni successive dello stesso utente durante il periodo di tempo selezionato vengono conteggiate come sessioni aggiuntive, ma non come utenti aggiuntivi.

2) Durata sessione media: la durata media di una sessione.

3) Frequenza di rimbalzo: il Bouce Rate è un dato da tenere sempre sotto controllo! In pratica calcola la % delle persone che visualizzano SOLO una pagina e poi cambiano sito, chiudendo quindi la sessione a una sola pagina vista. Se il bouce rate è del 70% circa minimo, significa che il tuo sito è: troppo lento nel caricare, contenuti pessimi, contenuto che non corrisponde al titolo, o al contrario un contenuto che è riuscito addirittura a soddisfare pianamente l’utente, click su banner pubblicitari, sito non ottimizzato mobile, popup fastidiosi, articolo troppo lungo non ottimizzato web, click su link esterno presente nell’articolo senza il tag “target=”_blank” ecc.
Insomma a volte dipende dall’obiettivo del sito.

4) Visualizzazioni di pagina: totale pagine viste, incluse visualizzazioni ripetute sulla stessa pagina.

5) Comportamento:

- Contenuto del sito-> tutte le pagine: per scoprire quale pagine è la più visitata.

- Contenuto del sito-> pagine di destinazione-pagine di uscita: per conoscere rispettivamente la porta di ingresso e di uscita del tuo sito.

- Velocità sito-> tempo pagine: un sito web che si carica lentamente può essere frustrante per gli utenti e può farti perdere qualche posizione nei risultati google.

6) Acquisizione.

- Canali. E’ possibile conoscere la fonte di traffico: social, direct, referral, ricerca organica.

- Pubblico:
Comportamento-> Nuovi e di ritorno. Puoi scoprire quanti utenti sono nuovi e quanti sono ritornati.

- Flusso di comportamento: è un report molto potete che ti permette di ricostruire il percorso di navigazione degli utenti.

Panoramica altre funzioni:

1) Altri dati: lingua, dati democrafici (città/paese), sistema (browser, sistema operativo, fornitore di servizi), mobile (sistema operativo, fornitore di servizi, risoluzione dello schermo).

2) Esportazione in pdf: è possibile esportare il dato (con relativi grafici) che ci interessa. Procedimento: ESPORTA-> PDF (in altro a sinistra della tabella)

3) Eventi Intelligence: utilizza questa funzione per ricevere un avviso quando ci sono cambiamenti radicali nel tuo pattern di traffico.

4) Statistiche in tempo reale. GA ti consente di dare un’occhiata su alcuni dati in tempo reale quali: utenti online, principali pagine attive, keywords, traffico dai social, referral principali,

5) Aggiungere altri utenti: è possibile aggiungere altri admin o solo utenti che possono semplicemente visualizzare i dati relativi al tuo sito.

6) Funzionalità dedicate ai portali ecommerce e a google adwords (conversion).

7) Altre funzionalità conversion: per esempio ogni volta che un visitatore completa un’azione desiderata sul tuo sito, come una registrazione, iscrizione newsletter, download ecc.

8) Annotazioni: possibilità di lasciare note sui grafici sia in condivisione o private.

9) Segmenti avanzati: isolare e analizzare sottogruppi di traffico sul tuo sito.

Glossario:
1) Referral: sorgente, origine. Quale sito contiene il link che ha portato l’utente sul tuo sito.
2) Ricerca organica: risultati dati dai motori di ricerca o meglio SERP
3) SERP (Search Engine Report Page): pagina dei risultati del motore di ricerca
4) Keywords (parole chiavi): sono i termini usati dagli utenti per trovare siti di loro interesse.
5) Cookie: file di testo contenente tracciatura di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti che accedono al server.

Usa app mobile per monitorare i tuoi blog anche da mobile, ovunque tu sia.

E tu, sfrutti la potenza di google analytics per il tuo blog?

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Michelangelo Giannino

Founder at Fusion Lab09
Social Media Manager/Strategist - Community Manager - Digital Strategist at Genesis Mobile Italia (progettiamo le migliori soluzioni Digital & Mobile Marketing). Amo aiutare le aziende e professionisti a distinguersi dalla concorrenza, rafforzare (o creare) la propria presenza on/offline, aumentare le vendite, farsi amare dai propri clienti e trovarne di nuovi.
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