Blog Corporate

Perché investire in un blog aziendale?

Per pubblicare offerte e promozioni tra l’altro indicizzate da google? Certo, ma non solo! A mio parere un Corporate Blog deve rappresentare la voce umana di un’azienda. Raccontare, in forma confidenziale, la vita aziendale, ciò che accade dietro le quinte di un Brand. Farsi conoscere per creare un rapporto umano tra azienda e cliente/potenziale cliente.

Dal rapporto nascerà una fiducia. Acquistare da qualcuno di nostra fiducia è sicuramente più piacevole e sicuro vero?

Il blog è utile anche per dare consigli. Non so, vendi un cellulare? Dai consigli su come configurarlo al meglio, dove trovare le applicazioni da scaricare, aggiornamenti ecc. Risolvere problemi altrui fidelizzerai il cliente/lettore. Si crea quindi una connessione.

Elementi base per creare la connessione sono: l’onestà, ascoltare i propri lettori, ammettere i propri errori, creare contenuti utili, di qualità e coinvolgenti. Conoscere i propri lettori aiuta anche a scoprire i loro gusti e punti di vista, utile per capire di cosa hanno bisogno, permettendo all’azienda di migliorare e di pubblicare post sempre più mirati. Sfrutta anche la potenza dei sondaggi.

L’utente non tiene conto solo di ciò che viene pubblicato ma come viene detto.

Come deve essere scritto un buon post? Emozionante, diretto, fluido e scorrevole, invitando il lettore a immaginare la scena come se la stesse vivendo in prima persona.

Inoltre un blog corporate può promuovere storie di successo dei clienti e lanciare giochi/contest (per intrattenere/fidelizzare). Non porti limiti!

 

Gli errori classici commessi di un blogger sono:

1) Titoli poco chiari o accattivanti ma che deludono le aspettative.
2) Un infinito blocco di testo senza spazi, immagini, link invogliando il lettore a scappare la pagina.
3) Abbandonarlo dopo un pò di tempo (un blog di successo richiede prima di tutto molto tempo, sacrifici e passione).
4) Blog senza personalità/identità.
5) Articoli non divulgati sui canali social.
6) Obiettivi e meccanismi di blogging poco chiari.
7) Stile di scrittura troppo formale.
8) Grafica troppo scarsa ed elementi organizzati male.
9) Articoli pensati SOLO per la seo (i contenuti di qualità e il lettore sono i veri soggetti del blog).

 

Perchè aprire un blog? Di seguito una chiara lista:

1) Per mostrare il backstage dell’azienda: il volto umano che lavora dietro al prodotto/servizio.
2) Instaurare una connessione, senso di fiducia.
3) Aumentare la visibilità/notorietà on/offline.
4) Rafforzare la fiducia/connessione con i clienti presenti e costruirla con i potenziali.
5) Differenziarsi dalla concorrenza.
6) Conoscere gli utenti e le loro opinioni per migliorare.
7) Fonte di traffico verso il sito istituzionale/shop online/canali social.
8) Aumentare i clienti.
9) Creare il passaparola.
10) Convertire i visitatori in leads.
11) Consigli su come usare al meglio i prodotti/servizi venduti.
12) Presentare un prodotto/servizio.
13) Lanciare Contest.
14) Ringraziare i clienti per gli obiettivi raggiunti (vendite, fan sui social, ecc).
15) Il blog rimane a te e per sempre.
16) Visibilità sui motori di ricerca.

Aprire un blog significa aiutare gli altri offrendo le proprie esperienze e competenze e raccontarle attraverso storie, prove e idee.

 

Quali possono essere gli obiettivi di un blog?

- Aumentare le condivisioni per diffondere il brand.
- Convertire i lettori in leads: clienti, fan, iscritti newsletter.
- Creare conversazioni (feedback).
- Fare CRM.

 

Analisi utilizzo blog in Italia.

- Più del 55% dei destinatari di un blog sono i consumatori finali.
- Quasi il 45% delle aziende lo usa da 3 anni circa.
- Più del 61% per diversi scopi.
- Il 70% dedica al blog almeno 2 ore a settimana.

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