Email Marketing

L’ E-mail marketing è un tipo di marketing diretto che usa la posta elettronica come mezzo per comunicare messaggi commerciali (e non) ai propri clienti. A mio parere può convivere tranquillamente con i social, addirittura aiutandosi a vicenda.

Mentre una parte del tuo target decide di rimanere aggiornato via email, l’altra (magari più giovanile) per l’alta permanenza sui social, decide di conoscere le novità del tuo brand via facebook o twitter.

Offri la libertà di scelta su come rimanere in contatto con la tua azienda.

 

Perché dovresti investire nell’email marketing?

1) ROI (ritorno degli investimenti) alto se progettato secondo vari principi e strategie.
2) È istantaneo: la newsletter può essere letta da una buona % di contatti già dopo pochi minuti dalla spedizione.
3) È facile da tracciare. E’ possibile tracciare i tassi di apertura delle e-mail, i riscontri positivi o negativi, le vendite derivate, capire i gusti dei destinatari e i loro comportamenti.
4) Oltre la metà degli utenti della rete inviano o leggono messaggi di posta elettronica in una loro giornata tipo. Vuoi via desktop, vuoi via smartphone/tablet magari in treno durante il viaggio di ritorno dall’università o luogo di lavoro.
5) Consente di stabilire una relazione “uno a uno”, cioè di personalizzare il messaggio in base al destinatario che riceverà una comunicazione specifica. Si creano relazioni.
6) L’Email è leggibile anche via mobile (dato l’enorme utilizzo dello smartphone con connessione a internet).
7) Effettuare il test A/B: inviare due diverse newsletter a pochi destinatari per capire quale restituisce migliori performance e spedire la migliore all’intero database contatti.
8) Fidelizzare: inviare contenuti interessanti e utili grazie alla profilazione.
9) Ulteriore fonte di traffico verso il tuo sito/shop/blog/social.
10) E’ economico rispetto a tante forme di pubblicità soprattutto quelle convenzionali.
11) Rafforza il valore del tuo brand.
12) Permette di gestire situazioni di crisi in poco tempo.
13) Pubblicizzare terzi (sicuramente ci saranno maggiori disiscrizioni e inoltre bisogna specificare nella privacy/policy del form di registrazione la ricezione di tali pubblicità).

 

I classici errori commessi:

1) Acquistare email (è contro le regole della privacy).
2) Non offrire la possibilità di disiscriversi dalla mailing list.
3) Oggetto dell’email scritto a caso senza strategie comunicative che invogli il destinatario ad aprire il messaggio.
4) Mancanza dell’email in formato testuale o in html visualizzabile via browser.
5) Landing page inesistente o progettata senza degli obiettivi specifici.
6) Newsletter/landing non compatibile con il mobile.
7) Mancanza di diciture legali sia nel form di iscrizione che sul footer delle newsletter.
8) Immagini della newsletter come allegati dell’email.
9) Utenza non profilata.

L’email marketing non morirà mai, anzi, le sue potenzialità vanno espandendosi con l’evoluzione della comunicazione.

 

Analisi basata su un campione di quasi 12 miliardi di email inviate dai clienti MailUp

- 12 miliardi di email inviate in un anno, tra newsletter (69%) e DEM (30,08).
- Analisi: 94% recapitate, 27% aperte, 3% di clic e 0,04% di condivisione sui social.
- Reattività per singolo utente (click utenti su aperture totali): 32%.
- Tempi di apertura: 15% entro la prima ora. 83% entro le prime 48 ore.
- Oltre il 30% delle email viene ormai letta su smartphone o tablet.
- Facebook (82%) è il canale dove viene maggiormente condiviso la newsletter.

Dati che migliorano di anno in anno dimostrando quindi l’importanza e la potenza dell’email marketing.

Fonte: mailup

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